Visso, il santuario di Macereto dopo il terremoto

Immagini e testo di Luana Rigolli. A Visso fra il 1° e l’8 ottobre 2017

Il Santuario di Macereto è un complesso religioso che sorge su un altopiano del versante occidentale dei Monti Sibillini, a pochi chilometri da Visso, a circa 1000 metri di altitudine. Secondo la tradizione, nel 1359 in questo luogo un mulo che trasportava un simulacro della Madonna si inginocchiò e non volle più ripartire: venne quindi costruita una piccola chiesa che potesse custodire la statua della Vergine. La primitiva edicola venne sostituita nel 1529 dall’attuale Santuario, edificato su disegno dell’architetto Giovan Battista da Lugano che riprese un progetto del Bramante del 1505. Del complesso fanno parte anche la Casa dei Pellegrini, la Casa del Corpo di Guardia e il Palazzo delle Guaite, racchiusi, insieme al Santuario, in un recinto di mura con portico interno che fungeva da centro di attività economiche e commerciali per il territorio montano. Le forti scosse dell’ottobre 2016 hanno provocato visibili danni alla struttura, fortunatamente non distrutta.

L’autrice. Luana Rigolli è nata nel 1983 e vive e lavora tra la Lombardia e l’Emilia. La formazione scientifica e gli studi in Ingegneria civile la portano a prediligere soggetti di architettura e d’interazione dell’uomo con il paesaggio. Fa parte del collettivo DieciXDieci di Gonzaga (Mantova), con cui dal 2015 organizza il Festival di fotografia contemporanea Diecixdieci. Nel 2017 ha frequentato il corso di fotogiornalismo presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze, per docenti il collettivo Terraproject.