Viale della Croce Rossa

Immagini e testo di Sergio Catitti. A L’Aquila fra il 29 maggio e il 5 giugno 2016

Il Viale della Croce Rossa, è una lunga strada che costeggiando le antiche mura della città unisce la zona est con quella ovest della città. Prima del terremoto, percorrendola in direzione ovest, sulla sinistra si intravedevano le mura della città e a destra c’erano alcune abitazioni, negozi e qualche capannone industriale. Il terremoto del 2009 non ha causato grandi danni in questo lungo tratto di strada anche per la mancanza di costruzioni da danneggiare. C’è stato solo un vecchio negozio storico che vendeva ricambi per auto che crollò completamente in prossimità della strada chiamata dagli aquilani, la salite delle aquile. Il nome deriva dal fatto che all’inizio di questa traversa c’era, fino agli anni ’60 una gabbia con una coppia di aquile tenute in cattività. Questo viale e soprattutto la parte che costeggiava le mura, è stata da sempre molto poco curata, con ampi spazi dove la vegetazione incolta la faceva da padrone. Dopo il terremoto, essendo fra le poche vie agibili, in breve tempo si è trasformata nella via della “movida”. Sono sorte costruzioni in legno di ogni genere che ospitavano bar, pub e ristoranti senza alcuna regola apparente. Ora la situazione si è leggermente normalizzata con la riapertura di alcuni locali nelle poche zone del centro riaperte ma il viale continua a trasmettere un’idea di precarietà. Che, dopo gli interventi sulle mura urbiche e la loro illuminazione, viene oggi sottolineata da un contrasto appare ancora più evidente.

L’autore. Sergio Catitti nasce a L’Aquila nel 1963 e vi resta fino al 1998 quando per motivi di lavoro, si trasferisce a Rimini. Si appassiona alla fotografia sin dall’età di 16 anni e da autodidatta, vi si dedica scattando soprattutto in bianco e nero e stampando da sé le sue foto in camera oscura. Non ha predilezione per uno specifico genere fotografico , anche se continua a preferire il bianco e nero. Ha esposto suoi lavori dal 2013 al 2015 nelle mostre dell’Arte Fiera  di Forlì “ Contemporanea “ e Vernice “. Con alcune associazioni fotografiche ha partecipato a diverse mostre collettive e personali.