San Severino Marche, il centro diurno Il Girasole dopo il terremoto
Immagini e testo di Nicola Maiani
A San Severino Marche fra il 9 e il 13 ottobre 2017
Il centro diurno Il Girasole è una piccola realtà che, a San Severino, offre aiuto a una ventina di disabili in età post scolare. Purtroppo, nell’ottobre del 2016, la sede che ospitava il centro è stata prima dichiarata inagibile a causa di alcuni crolli al piano superiore, poi, una volta messa in sicurezza, è stata riassegnata ai pazienti psichiatrici della zona.
Questo ha comportato, per i venti ragazzi, dover andare in alcuni locali del centro storico che però, sia per ubicazione che per grandezza, sono assolutamente inadatti alle attività di cui avrebbero bisogno; manca uno spazio esterno, gli spostamenti sono difficoltosi e, cosa più grave, sono di poche decine di metri quadri.
Tutto ciò ha significato il blocco di molte delle attività su cui contavano i ragazzi, tra cui falegnameria, informatica e attività motoria. Fortunatamente, la situazione sembrerebbe essersi sbloccata, sia grazie all’impegno nel trovare una nuova sede da parte dell’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza, sia grazie a una cospicua donazione da parte dell’associazione che riunisce gli ex allievi della Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano.
La nuova sede che ospiterà il centro è stata individuata in alcuni locali che si trovano nei pressi del chiostro del santuario del Glorioso, un complesso architettonico del Cinquecento abbandonato da tempo. Nel progetto potrebbe rientrare anche la donazione di un ettaro di terreno da parte della Cantina degli Anibaldi, un’azienda vinicola che sorge a pochissimi metri dal Santuario e che permetterebbe ulteriori attività per i ragazzi del Girasole. Salvo complicazioni, l’apertura del nuovo centro è prevista per il settembre 2018.
L’autore. Nicola Maiani è nato a Roma nel 1975 ed è lì che lavora in ambito fotografico fin dai primi anni del 2000. È specializzato in fotogiornalismo e reportage e collabora con numerose Ong per le quali ha lavorato in Benin, Kenya, Nicaragua, Nepal, Grecia e sul confine siriano dal versante turco.
