New Town

Immagini di Bruno Panieri. Al progetto Case Sant’Antonio, a L’Aquila dal 31 maggio al 3 giugno 2016

Immagini di Bruno Panieri. Al progetto Case Sant’Elia 1, nella frazione di Sant’Elia (31 maggio/3 giugno 2016)

Immagini di Bruno Panieri. Al progetto Case Sant’Elia 2, nella frazione di Sant’Elia (31 maggio/3 giugno 2016)

Quello che mi sorprende dei luoghi che ho fotografato non è ciò che ho sentito ripetere tante volte dai mezzi di informazione: fatiscenza, precarietà, assenza di manutenzione, stato di degrado.

Quello che mi sorprende è l’incommensurabile bellezza dei luoghi dentro i quali queste case esistono.

Quello che mi sorprende è il silenzio assoluto che sento mentre mi aggiro con la macchina fotografica.

Quello che mi sorprende è l’assenza delle persone e della vita di comunità.

Quello che mi sorprende è che ogni centro va “scovato” e sembra non essere stato concepito dentro l’organizzazione del territorio, ma appartiene ad una realtà quasi metafisica generata da chi evidentemente quelle case le ha progettate a tavolino.

Quello che mi sorprende è il contrasto dei tanti centri storici squarciati dal terremoto con un paesaggio edificato che sembra di soffice gomma inerte, messo lì non per accogliere e integrare, ma per rimbalzare sulle tante piattaforme antisismiche.

Questo stato d’animo appare ancora più evidente quando mi aggiro tra i giochi per bambini messi lì, in ogni luogo, che dovrebbero gridare felicità e che invece son deserti e spettrali dentro un deserto artificiale. Lì dove i bambini non giocano si capisce in tutta la sua gravità l’errore dell’uomo che quei luoghi ha progettato, pensando di deportare la vita dei centri devastati dal sisma nella fantasia astratta dell’idea di una nuova vita, purtroppo evidentemente malriuscita. (testo di Bruno Panieri)

L’autore. Bruno Panieri, vive e lavora a Roma dove è nato nel 1962. E’ direttore delle politiche economiche di Confartigianato Imprese e fotografa praticamente da sempre. Piuttosto intensa negli ultimi anni la sua attività espositiva, i suoi interessi spaziano fra la street photography, la fotografia documentaria e di reportage.