A Montefortino, confini del Parco dei Sibillini, gli evacuati sono cinquecento su mille e trecento abitanti. In pochissimo hanno abbandonato la zona, sistemandosi in alloggi di emergenza. In cinquantasei, fra cui sei bambini, vivono nella tendopoli che la Protezione civile ha allestito in un capannone industriale, l’ex fabbrica dell’acqua Tinnea, ora in fallimento. Gli ex uffici abbondano di scatoloni di derrate alimentari, arrivate dal nord Italia e dalla Toscana. La luce è grigiastra sotto le tettoie ondulate. Luigi, 56 anni, sta seduto su una panca di legno accanto alla mensa allestita dai volontari della Croce Rossa, che presta coi suoi psicoterapeuti anche opera di sostegno psicologico. Luigi, viso mite, vispo, stanco ma lucido, dice che era ristoratore ad Ascoli prima di trasferirsi a Montefortino.
“Non ho parenti dove andare, attendo in tenda. Sto vivendo un trauma ed un dolore che è difficile raccontare, passo le giornate su e giù dalla fabbrica Tinnea a Montefortino”. Non è facile convivere nella tendopoli, fra le pareti della ex fabbrica. C’è chi fa avanti e indietro dal lavoro. Ci sono le regole di basilare confidenza da rispettare, ed è complicato. Ognuno ha i suoi problemi, le sue angosce generate dallo sconvolgimento che il terremoto ha portato.
Il fotografo. Ennio Brilli vive a Fermo. Ha realizzato reportage in Africa, America Latina e Paesi dell’est Europa (Balcani, Caucaso). Ha pubblicato su Diario, Il Manifesto, La Stampa, Il Reportage, Pagina99, La Repubblica. Suoi documentari sono stati trasmessi da reti televisive fra cui Rainews. Altre pubblicazioni: Il pane offeso, testi di autori vari, edizioni Culturaglobale, 2013; Parchi da leggere, AA.VV. e testi di Tonino Guerra, Edizioni Scientifiche Italiane, 2011; Palmiro, ristampa del libro di Luigi Di Ruscio, Ediesse, 2011; Consiglio di classe, testi di Angelo Ferracuti, Ediesse, 2009; Viaggi da Fermo, Laterza, 2009, testi di Angelo Ferracuti; Dove lavorare non stanca, Camera di Commercio di Ancona, Il Lavoro Editoriale, 2005; Le Ombre, testo di Antonio Moresco, Editoria e Spettacolo, 2004
Il giornalista. Marco Benedettelli, giornalista professionista, è nato ad Ancona e vive e lavora a Porto San Giorgio (Fermo). E’ responsabile della comunicazione per la ong Cvm (Comunità volontari per il mondo). Collabora con Avvenire e ha collaborato, come freelance, con il Manifesto, Sole24ore.it, D di Repubblica, Nigrizia, Vita no profit, coi quotidiani locali di Ancona e con altre testate. Dal 2009 è direttore responsabile di “Argo. Rivista di esplorazione”. Ha scritto su Nazione Indiana e ha collaborato con il collettivo 48ore.com (oggi off-line). Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di racconti La regina non è blu (Gwymplain).
Il progetto “Lo stato delle cose” è interamente autofinanziato e reso possibile dalla spontanea partecipazione di fotografi e autori nonché dalla collaborazione e dal supporto, non economico, degli enti locali, istituzioni, associazioni e società che ne hanno condiviso gli intenti documentari.
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