Fiastra, l’esilio di Peppina in un container
Immagini e testo di Andrea Signori. A Fiastra fra l’8 e il 12 ottobre 2017
Peppina, al secolo Giuseppa Fattori, ha 95 anni e vive a San Martino di Fiastra. Ha perso tutto con il terremoto e in breve tempo le sue figlie avevano provveduto a fabbricarle una nuova casetta in paese. Il problema è che l’aveva fatta costruire in una zona in cui è vietato, a causa dei vincoli paesaggistici della legge sui parchi nazionali. La sua vicenda ha assunto contorni mediatici enormi e, a tratti, paradossali: tra abissi di burocrazia, propaganda e incapacità istituzionale di trovare una soluzione, adesso Peppina vive in un container con il bagno chimico fuori, lontana dai suoi cari, lontana dalla sua vita precedente. Adesso, quando esce dalla porticina di plastica di quella che è diventata la sua nuova casa, vede a destra la sua vecchia casa e a sinistra quella che sarebbe potuta essere la nuova. Entrambe migliori dell’attuale sistemazione.
L’autore. Andrea Signori è nato a Camposampero (PD) nel 1976, ma attualmente risiede a Piazzola Sul Brenta (PD). Diplomato presso la Scuola Romana di Fotografia si è specializzato in fotogiornalismo e reportage documentale. Ha svolto lavori presso Adwa, Lalibela, Gambela e Dilla in Etiopia, Nyakuru, Nairobi e North Kinangop in Kenia (per conto di missioni religiose sull’attività delle stesse, situazione ospedaliera e lasciti coloniali), L’Aquila (reportage su imprenditori che hanno aperto tra le rovine del centro), L’Avana, nonché una ricerca fotografica costante sui cambiamenti socio economici del Nord-Est d’Italia. E’ contributor per l’agenzia Parallelo Zero.
