Camporotondo di Fiastrone, le chiese cittadine
La chiesa di San Marco. Immagini e testo di Federico Moschietto. A Camporotondo di Fiastrone fra il 25 e il 28 settembre 2017
La chiesa principale del paese è situata nella piazza centrale di fronte al palazzo Comunale, sorge su un sito molto antico e ha subito diversi interventi sia in epoca medioevale e rinascimentale sia in conseguenza del sisma del 1997. Fu realizzata infatti una struttura in cemento armato di supporto alle murature conservate che, seppur non sia di grande pregio, ha permesso di limitare moltissimo i danni occorsi durante l’ultimo terremoto e ha permesso di mantenere attiva la parrocchia di Don Antonio Votta con pochi interventi di messa in sicurezza. I danni maggiori sono infatti relativi al campanile ed alla cappella laterale che sono stati messi in sicurezza e chiusi alla pubblica fruizione. Nella cappella vi sono diversi dipinti ed affreschi di pregio.
La chiesa della Madonnetta
La chiesa della Madonnetta è situata in corrispondenza di uno dei due accessi principali nelle mura fortificate di Camporotondo di Fiastrone. La chiesa è di piccole dimensioni e raccoglie al suo interno alcuni dipinti e una statua della Madonna.
In occasione del sisma del 2016 ha subito enormi danni ed è stata oggetto di un’imponente messa in sicurezza poiché importanti parti strutturali e buona parte della facciata opposta alla piazza sono in condizioni di estrema instabilità.
L’autore. Federico Moschietto è nato ad Alba nel 1983 e si laureato in Architettura nel 2005. Vive e lavora a Moncalieri. Dal 2010 si appassiona al mondo della fotografia compiendo ampi studi da autodidatta che lo portano, dal 2015 a praticare la professione di architetto e di fotografo facendo reportage di cerimonie, fotografie di architettura e diversi progetti personali legati al reportage. Ottiene diversi risultati positivi a concorsi e manifestazioni nazionali arrivando a esporre in diverse mostre negli ultimi tre anni. Attualmente sta portando avanti due progetti editoriali di cui uno sul tema del rapporto fra i bambini e le architetture, già in parte esposto a Paratissima Torino 2016.
