Camporotondo di Fiastrone, la storia di resilienza di Alessandro e Maria Alba

Immagini e testo di Federico Moschietto. A Camporotondo di Fiastrone fra il 25 e il 28 settembre 2017

Alessandro e Maria Alba abitano, o meglio abitavano, in una casetta in contrada Garufo, del quale conservano solo il ricordo della sera del 26 ottobre 2016 quando si trovarono a guardare la finestra e il muro della loro stanza da letto crollare a causa del terremoto. La loro casa viene dichiarata inagibile e ora dormono in una roulotte e mangiano in un capanno fatto di lamiera. Non hanno voluto andare a vivere in un appartamento o essere ospitati in un vicino b&b e sono in attesa della
Sae (Soluzione abitativa d’emergenza). E’ con questa storia nelle orecchie che entro nel loro cortile e vengo accolto da un’infinità di piante e da due sorrisi giganteschi. Come si può non entrare subito in sintonia con una coppia che affronta la vita con il sorriso sulle labbra e riesce a rendere quattro lamiere ed una roulotte una specie di giardino dell’Eden fatto di armonia e di stringata efficienza?

Non riesco a non guardare affascinato il modo in cui hanno saputo rendere accogliente quel piccolo spazio che è diventato la loro casa dove ogni vaso ha una sua posizione, dove mi viene offerto l’immancabile Varnelli che esce da un armadio con tre calici, dove un tavolo, quattro sedie rosse ed un ombrellone verde mi portano ai ricordi dei bagni della Romagna. L’armonia e la bellezza di questo luogo e dell’incontro con Alessandro e Maria Alba mi resteranno nel cuore come uno dei più vividi ricordi di Camporotondo.

L’autore. Federico Moschietto è nato ad Alba nel 1983 e si laureato in Architettura nel 2005. Vive e lavora a Moncalieri. Dal 2010 si appassiona al mondo della fotografia compiendo ampi studi da autodidatta che lo portano, dal 2015 a praticare la professione di architetto e di fotografo facendo reportage di cerimonie, fotografie di architettura e diversi progetti personali legati al reportage. Ottiene diversi risultati positivi a concorsi e manifestazioni nazionali arrivando a esporre in diverse mostre negli ultimi tre anni. Attualmente sta portando avanti due progetti editoriali di cui uno sul tema del rapporto fra i bambini e le architetture, già in parte esposto a Paratissima Torino 2016.